lunedì 25 aprile 2011

Non ho certezze.

Salve prof, eh si, sono ancora io.vorrei parlarle sempre di me se lei è d'accordo..
Sta volta non le parlerò di sogni che vagano nell'aria, di fantasie messe in piedi dalla mia mente, sta volta le racconterò la mia realtà, quella che vivo tutti i giorni, quella
che molte volte mi distrugge e mi rende fragile, quella che mi sorprende e mi tradisce.
La mia realtà la vivo come un pugno nello stomaco, la mia realtà mi pone troppe domande e io spesso mi chiedo.. "sono felice..così?" la verità è che sono confusa su tutto.
La scuola, gli amici, la danza, la morte, l'amore, Dio, è tutto confuso come un groviglio di fili intrecciati che non riesco più a slegare.
Io spererei solo di volare via lontano da tutto e da tutti.. molte volte penso che mi piacerebbe vivere come un'eremita, in compagnia di me stessa e della natura, io l'adoro.
Ho un sacco di progetti in testa ma alla fine non faccio mai niente, rimango lì a poltrire.
Solo che la vita mi ha tradita e non c'è niente o nessuno che capisca come mi sento.
Lui mi dava tutto quello che mi serviva ma poi se n'è andato, e non lo vedo da sette mesi ma niente è cambiato, mi manca come se non lo vedessi da sette anni ma i ricordi sono così
nitidi che è come se non lo vedessi da sette secondi, il problema non è quando ci si lascia ma quello che ci aspetta dopo, è un incubo.
Comunque sia, la mia strada continua ma ha un sacco di salite e non ho mai un momento di tregua, vedo solo bombe che mi cadono addosso, cerco di sorridere, faccio finta di
essere felice, e devo dire che ci riesco benissimo.
Tutta questa merda, neanche un raggio di sole, io dico almeno ci fosse una ragione per sorridere, no è tutto bianco. Vuoto assoluto. Nessuna certezza, niente in cui credere
neanche credere in Dio o in qualcosa simile, ma paura, fottutussima paura della morte, di tutto.
Vorrei tantissimo tempo per fare tutto ciò che più mi piace ma le ore sono sempre contate e alla fine non riesco mai a fare niente, tanto per cambiare.
Il tempo passa sempre in un secondo e a volte non passa mai, che in un anno troppe cose sono cambiate e anche io lo sono, non so se in meglio o in peggio però. Di solito
scrivo spesso cose felici che non mettano tristezza o che incitino gli altri a vivere al meglio ma adesso non ce la faccio perchè la realtà mi sta schiacciando e sta volta
non riesco a guardarla a testa in giù e questa cosa mi preoccupa.
Non so se lei ora sta leggendo tutto ciò che le ho scritto ma volevo solo sfogarmi e dire per la prima volta che mi sento sola con milioni di persone che mi circondano.

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