Ci penso perchè molte volte mi guardo indietro e mi accorgo troppo tardi di essermi fatta scappare molte occasioni, guardo indietro e il ricordo mi porta via, guardo avanti e il futuro mi porta via e così il presente mi fotte.
Oltre a questo tipo di tempo per me ne esiste un altro, il presente, ma il presente in un altro senso, adesso vi spiego:
Credo di essere nata in un'epoca sbagliata, dove le usanze (a parte la danza e la musica) non mi appartengono, tutto ciò che la gente pensa, tutte le abitudini che adesso sono cambiate non le sento mie.
Era molto più bello sentire una persona per telefono di casa, dove serviva una
prolunga per andare in un'altra stanza a parlare senza farsi sentire, era più
bella la discoteca negli anni ottanta, i vestiti, il cinema, le feste.
Io non sono giusta qui, in questo tempo, sono nel posto giusto al momento sbagliato.
Di tutto quello che pensa la gente me ne frego, magari qualcuno si sente sbagliato e fa finta di sentirsi nel posto giusto, io no, non faccio finta, nascondersi è una cosa da vigliacchi.